<dc:title> Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Giacomo Leopardi</dc:creator><dc:date>XIX secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Zibaldone di pensieri I.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/3065&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20161204085613</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/3065&oldid=-20161204085613
Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura - Pagina 3065 Giacomo LeopardiZibaldone di pensieri I.djvu
[p. 164modifica] (latino tul) in ti, secondo il costume della lingua nostra (e massime della fiorentina e toscana), come da oc-ul-us occh-i-o, da masc-ul-us masch-i-o, che i fiorentini dicono mastio ec., come ho detto altrove (cosí da misc-ul-are misch-i-are, i fiorentini mistiare). Le lettere abbr abr o br paiono nelle nostre lingue esser proprie, non so perchè, [p. 165modifica]delle voci di questo tal significato o simile; come in abbrostire e ne’ sopraddetti (i francesi non conservano che l’r, cioè rostir, ma questa sembra essere un’aferesi di abbrostire o abrustire che sarebbe un vero latino-barbaro), in brustolare, abbruciare ec., bruciare ec., abbronzare ec. abbruscare (vedi l’Alberti), brûler, abrasar ec. Forse queste tutte sono corruzioni del latino amb (ambustus, amburere ec). Veggasi il glossario se ha nulla in proposito. Veramente abbruciare, bruciare, brûler, abrasar sembrano non appartenere al latino, e da quella origine da cui essi vennero fu tolto forse ancora l’uso di premettere le lettere abbr, abr, br ad altre voci di significato affine al loro,