[p. 97 modifica] a concepire, e molto piú quella, che tali parti si possano determinare ciascuna da se, e concepire distintamente l’una dall’altra. A ogni modo, dopo tutte queste idee preliminari, e dopo aver fatto cosí grandi e difficili passi verso l’invenzione dell’alfabeto, si può quasi certamente credere ch’egli in niun modo riuscirà né a trovare e concepire quali parti ed elementi compongano il suono della sua voce, né quando anche trovasse e concepisse la qualità e diversità scambievole di questi elementi, riuscirà a determinare e fermare appo se stesso l’idea di ciascuno di loro, non avendo i segni con cui significarli e rappresentarli distintamente a se stesso, ed a cui riferire le sue proprie idee, né formerà per niun modo il pensiero che siccome l’altre idee si rappresentano e determinano co’ vocaboli, e cosí determinate e rappresentate ad essi vocaboli si riferiscono, cosí anche quelle de’ suoni elementari si possano significare e determinare con altri segni, cioè con quelli dell’alfabeto, ed a questi riportare