Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2908
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 2907 | 2909 | ► |
nasce se non da questi. Perocchè, se ben si osserva, quanto alle parole, e a tutto ciò che loro appartiene, tutti gli stili de’ francesi, sí di diversi autori e scritture, sí di una stessa scrittura o scrittore in diversissime materie sono poco men che conformi.
E non è maraviglia, perocché dov’é pochissimo luogo alla scelta delle parole e dell’ordine e composizioni loro, quivi pochissima potrà essere la differenza o tra gli stili di vari autori o di varie opere, o tra le qualità di un medesimo stile in diverse materie e occasioni, per ciò che spetta alle parole. Le quali non potendosi scegliere, non possono essere qua eleganti, qua nobili, qua efficaci, qua graziose, ma sempre tali, o non mai. Né potendosi scegliere gli ordini e collocamenti delle medesime, non può nascere dalla composizion de’ vocaboli ora una qualità di stile ed ora un’altra, ma sempre una, perché sempre una e niente variabile è ella medesima. Dico dalla composizion de’ vocaboli considerata in se, non in quanto ai sentimenti ch’esprimono, perché in quanto a questa parte la lingua francese è capace di ricever varietà di stile dalla composizione delle parole,