Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2808
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rappresentati dagl’individui; i sentimenti, le riflessioni, le passioni, gli effetti ch’essi producevano o dovevano produrre nelle persone poste fuori di essi avvenimenti erano rappresentati dalla moltitudine, da una specie di essere ideale. Questo s’incaricava di raccogliere ed esprimere l’utilità che si cava dall’esempio di quelli avvenimenti. E per certo modo gli uditori venivano ad udire gli stessi sentimenti che la rappresentazione ispirava loro, rappresentati altresí sulla scena, e si vedevano quasi trasportati essi medesimi sul palco a fare la loro parte; o imitati dal coro, non meno che si fossero gli eroi imitati e rappresentati dagli attori individui. Anche quando il coro prendeva parte diretta all’azione, questo fare agir nel dramma la moltitudine, era piú poetico, e doveva produrre maggiore e piú vivo effetto, che il divider tutta l’azione fra pochi individui, come noi facciamo.
Da queste considerazioni si argomenti se