[p. 392 modifica] verità positiva. Intendo verità semplicemente nuove; verità di cui vi fosse alcun bisogno, che avessero alcun valore, alcuno splendore, che meritassero di essere annunziate e affermate, che non fossero al tutto frivole e puerili, che non fossero manifestissime e conseguenti per se medesime, se gli errori contrarii non avessero avuto luogo, o non esistessero oggidí nelle menti degli uomini. Per esempio, la filosofia moderna afferma che tutte le idee dell’uomo procedono dai sensi. Questa può parere una proposizione positiva. Ma ella sarebbe frivola se non avesse esistito l’errore delle idee innate; come sarebbe frivolo l’affermare che il sole riscalda, perché niuno ha creduto che il sole non riscaldasse o affermato che il sole raffredda. Ma se questo fosse avvenuto, allora neanche quella verità o proposizione, che il sole riscalda, sarebbe tenuta frivola. Di piú l’intenzione e lo spirito di quella proposizione, che tutte le nostre idee vengono dai