Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2533

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[p. 294 modifica] scrittori classici del cinquecento ebbero gran fama ed onore e piacquero anche al tempo loro, quando anche scrivessero appunto nella lingua nazionale usitata e parlata a quel tempo. Rispondo.


     1,° La maggior fama degli scrittori del cinquecento fu a que’ tempi, come verseggiatori, e specialmente lirici, e questi ognun sa ch’erano servili imitatori del Petrarca e quindi del trecento, e si veda nell’Apologia del Caro la misera presunzione ch’avevano di scrivere come il Petrarca, e che non s’avessero a usar parole o modi non usati da lui, come anche nelle prose volevano restringer la lingua a quella sola del Boccaccio, e siamo pur lí. Certo è, né per chiunque è pratico dello spirito che governava la repubblica nostra letteraria nel cinquecento è bisogno di molte parole a dimostrargli, che l’apice della letteratura e quello a cui nondimeno aspiravano