Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2511
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Dov’é da notare che allora il barbarismo non è contrario all’eleganza come forestiero; ché anzi il forestiero bene inteso da’ nazionali, e non affettato, è sempre elegante. Ma per l’opposto è inelegante come volgare.
E laddove la prima volta, quand’esso non era volgare, riusciva elegante, e piú elegante di quel ch’era nazionale, questa seconda volta il puro nazionale riesce molto piú elegante del forestiero, non già come puro né come nazionale, ché queste qualità non furono mai cagione di eleganza, ma come non volgare, come ritirato dall’uso corrente e domestico, come proprio oramai de’ soli scrittori, e questi anche pochi. Ecco che la purità della favella è divenuta quasi sinonimo dell’eleganza della medesima: e questo con verità e con ragione, ma non per altro, se non perch’essa purità è divenuta pellegrina.
Cosí quelle voci e modi che una volta,