Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2506

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[p. 280 modifica] per loro, e cosí poco volgare che le dette voci e frasi non erano ordinariamente nella loro bocca (come non lo sono ora le latine che, per esempio, i poeti derivano di nuovo nell’italiano, e che tutti intendono) né in quella del popolo: il quale però eziandio era sufficientemente disposto ad intenderle, senza perdere il piacere del pellegrino, a causa delle canzoni provenzali, amorose ec. ch’andavano molto in giro e si cantavano ec. Or dunque da queste canzoni e dalla letteratura e dalla lingua provenzale tirò Dante molte voci e modi per essere elegante: e ci riuscí allora, e con tutti questi che oggi si chiamerebbero barbarismi, sí egli, come Omero e tali altri scrittori primitivi, s’hanno da per tutto per classici e taluni per eleganti; o se s’hanno per ineleganti, viene piuttosto dall’arcaismo che dal barbarismo.

Insomma, il barbarismo, quando è veramente un parlar pellegrino, e che non ripugna ec. come sopra, e che s’intende, è