Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2497
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dell’amor della felicità ch’é tutt’uno (vedi p. 2494). E però la misura, la forza, l’estensione, le vicende, gl’incrementi, gli scemamenti, tanto individuali che generali, dell’uno di questi amori, son comuni all’altro né piú né meno (24 giugno 1822).
* L’antichissima e propria significazione del verbo pareo, in luogo di cui vennero poi in uso i suoi composti adpareo, compareo ec., s’é conservata in uso familiarissimo e frequentissimo presso gl’italiani e gli spagnuoli (parere, parecer, si pare ec.). Per qual mezzo, se non del volgare antico latino? Vedi il Forcellini e il glossario. Cosí i francesi paroître o paraître ec. (25 giugno 1822).
* Ho detto altrove che il timore è la piú egoistica passione dell’uomo sí naturale e sí civile. Cosí anche degli altri animali. Ed è ben diritto, perocché l’oggetto del timore pone in pericolo, vero o creduto, l’esistenza o il ben essere di quel sé, che il vivente ama per propria essenza