Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2468
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cioè la cattiva, indebita e puerile applicazione dell’ortografia latina (anch’essa in gran parte falsa e mal conosciuta, come anche la lingua latina, e cattiva) all’ortografia volgare (10 giugno 1822).
* Nelle annotazioni alle mie Canzoni (Canzone VI, stanza 3, verso 1) ho detto e mostrato che la metafora raddoppia o moltiplica l’idea rappresentata dal vocabolo. Questa è una delle principali cagioni per cui la metafora è una figura cosí bella, cosí poetica, e annoverata da tutti i maestri fra le parti e gl’istrumenti principalissimi dello stile poetico o anche prosaico ornato e sublime ec. Voglio dire ch’ella è cosí piacevole perché rappresenta piú idee in un tempo stesso (al contrario dei termini). E però ancora si raccomanda al poeta (ed è effetto e segno notabilissimo della sua vena ed entusiasmo e natura poetica e facoltà inventrice e creatrice) la novità delle metafore. Perché grandissima, anzi infinita parte del nostro discorso è metaforica, e non perciò quelle metafore di cui ordinariamente si compone risvegliano piú d’una semplice idea.