Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2456

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[p. 251 modifica] é che quando l’Alfieri chiama il Voltaire Disinventore od inventor del nulla, (vere principali e proprie qualità ed attributi della sapienza moderna), quel disinventore dice tanto e tal cosa, quanto e quale appena si potrebbe dire per via d’una lunga circollocuzione o spiegare e sminuzzare pazientemente, stemperatamente e languidamente in un periodo (3 giugno 1822).


*    La religion cristiana fra tutte le antiche e le moderne è la sola che o implicitamente o esplicitamente, ma certo per essenza, istituto, carattere e spirito suo, faccia considerare e consideri come male quello che naturalmente è, fu e sarà sempre bene, anche negli animali, e sempre male il suo contrario; come la bellezza, la giovanezza, la ricchezza ec. e fino la stessa felicità e prosperità a cui sospirano e [p. 252 modifica]sospireranno eternamente e necessariamente tutti gli esseri viventi. E li considera come male effettivamente, perciocché non si può negare che queste tali cose non sieno molto pericolose all’anima e che le loro contrarie, come la bruttezza ec., non liberino da infinite occasioni di peccare. E perciò quelli che fanno professione di devoti chiamano fortunati i brutti ec. e considerano la bruttezza ec. come un bene dell’uomo, una fortuna della società e come una condizione, una qualità, una