Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2346
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dice il Forcellini) solamente solamente in quanto l’antico e regolare participio di cernere dovette essere non cretus né certus, ma cernitus. Non già che se cernitare si trovasse, e se certare n’é sincope, esso venga da altro che dal participio passato di cernere. E da che il detto participio fu ridotto a certus (vero participio di cernere, e piú antico di cretus, ch’é una pura metatesi di certus, siccome questo originariamente è sincope di cernitus, come lectus di legitus ec.), regolarissimo suo derivativo è certare, continuativo vero di cernere e per forma e per significato (11 gennaio 1822).
* Dell’uso invalso fra i latini, fino da antichissimi tempi, di contrarre i participii passati di moltissimi verbi, tanto che questi participii nella buona latinità non si trovano piú se non contratti, come lectus, e non mai legitus ec., e non solo nella buona, ma in qualunque o anteriore o posteriore latinità, non si trovano piú i veri e regolari participii, ma solo i loro vestigii ne scopre l’erudito; vedi p. 1153, capoverso ultimo ec.