Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2234

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[p. 120 modifica] distratta o gravata d’altre cure, o scoraggiata o disingannata ec., sia ella tale attualmente per qualunque cagione o abitualmente, acquisita o naturale ec., le piú belle scene della natura ec. ec. non producono, neppure all’uomo il piú sensibile del mondo, il menomo effetto, e quindi nessun piacere; e non però elle sono men belle. Cosí viceversa. Similmente dunque deve accadere e similmente si deve discorrere del giudizio che gli uomini, anche i piú capaci, pronunziano e concepiscono delle poesie, cose di eloquenza, di sentimento d’immaginazione ec. Giudizio diversissimo e nelle diverse persone e in una stessa in diversi tempi e momenti anche della giornata, e molto piú in diverse nazioni ec. Aggiungete la sazietà, la scontentezza, il vôto dell’animo, la noia; aggiungete le circostanze degli studi, il trovarsene sazio o annoiato [p. 121 modifica]in quel