[p. 76 modifica] che gustare derivi da questo sustantivo, ma io penso che venga da un participio gustus da cui sia derivato lo stesso gustus sustantivo. E mi confermo in questa opinione: 1,° per quello che ho detto p. 2078, il che si può e si deve estendere anche ai verbi non composti, almeno quanto all’inclinazione naturale della lingua latina, proporzionatamente però, e riguardo soprattutto ai sustantivi, giacché molti verbi si trovano fatti dai nomi aggettivi, come durare ec. ec. Sulcare viene da un sustantivo; 2,° per quello che ho detto p. 2010, 2019, dal che si vede che i verbi formati veramente dai verbali in us, us., o da altri nomi della quarta finiscono in uare, come da fluctus us, fluctuare, onde se gustare venisse da gustus, farebbe gustuare; 3,° dall’osservare il greco γεύω, radice di gusto as o venuto da una radice comune. Nel quale verbo non v’é segno di st, lettere radicali di gusto. Ciò mi porta a pensare di un antico guo, participio gustus, continuativo gustare (dove lo st dinota molto visibilmente