Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1957

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[p. 462 modifica] fu liberissima da principio, come si può vedere nelle scritture o frammenti de’ suoi primitivi autori. In que’ tempi essa sarebbe stata cosí adattabile alle traduzioni com’é oggi la tedesca; laddove in seguito, cioè quand’ella fu perfetta, ne divenne incapacissima, cioè capace di trasportar le parole, ma non lo spirito e la vita delle scritture forestiere, tal qual ella era.

Volendo dunque direttamente discorrere, paragoneremo fra loro i diversi gradi di libertà che godono o godettero le lingue perfette; non ammireremo la libertà infinita delle imperfette, che son libere com’é libera la nazione degli Otaiti o degli Ottentotti (20 ottobre 1821).


*    La natura è infinitamente e diversissimamente conformabile tutta quanta. Essa ha però disposto le cose in modo che quegli agenti e quelle forze animali o no, che la debbono conformare, la conformino in quella tal maniera ch’essa intendeva