Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1949

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[p. 458 modifica] se concilie dans les caractères peut aussi se concilier dans les langues; et souvent dans la même personne les inconveniens de la rudesse n’empêchent pas ceux de la flexibilité. M.me la Baronne de Staël-Holstein, De l’Allemagne t. I, 2de part., ch. 9, p. 248, 3me édit., Paris 1815.

Questo dunque non si chiama esser buona alle traduzioni. Ciò vuol dir solo che una tal lingua può senza incomodo e pregiudizio delle sue regole gramaticali adattarsi alle costruzioni e all’andamento di qualsivoglia altra lingua con somma esattezza. Ma l’esattezza non importa la fedeltà ec.; ed un’altra lingua perde il suo carattere e muore nella vostra, quando la vostra nel riceverla perde il carattere suo proprio, benché non violi le sue regole gramaticali. Omero dunque non è Omero in tedesco, come non è Omero in una traduzione latina letterale, giacché anche il latino, cosí poco adattabile, pur si