[p. 407 modifica] qualsivoglia dottrina immateriale è uscita dalle scuole ec. tedesche. Quali sono in queste materie le grandi scoperte di Leibnizio, forse il piú gran metafisico della Germania, e certo profondissimo speculatore della natura, gran matematico ec.? Monadi, ottimismo, armonia prestabilita, idee innate; favole e sogni. Quali quelle di Kant, caposcuola ec. ec.? Credo che niuno le sappia, nemmeno i suoi discepoli. Speculando profondamente sulla teoria generale delle arti, i tedeschi ci hanno dato ultimamente il romanzo del romanticismo, sistema falsissimo in teoria, in pratica, in natura, in ragione, in metafisica, in dialettica, come si mostra in parecchi di questi pensieri. Ma Cartesio, Galileo, Newton, Locke ec. hanno veramente mutato faccia alla filosofi (vero è che ora e dopo che la letteratura è divenuta generale nella nazion tedesca e ha preso forma ed indole propria, queste grandi, strepitose e generali mutazioni vanno gradatamente divenendo piú difficili, per natura de’ tempi, de’ costumi e de’ progressi dello spirito, per la soppressione delle scuole o delle fazioni scolastiche, le quali non esistono omai che