Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1665
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nella sostanza dipendente dal suono, e indipendente dall’accordo, dall’armonia, e quindi dal bello. Il suono dà piacere all’uomo, perché la natura gli ha dato o ha dato a noi (e ad altri animali) questa proprietà. Cosí i cibi dolci, i colori vivi ec. Tutto ciò non appartiene al bello, non essendo convenienza. Vedi p. 1721. capoverso 2.
Una notabile sorgente di piacere nella musica è pur l’espressione, la significazione, l’imitazione. Questo neppure spetta al bello, come ho detto in proposito della fisonomia umana. Or questo è di tanto rilievo, che una musica non significante non diletta se non gl’intendenti, i quali si fanno, mediante l’assuefazione, de’ particolari generi e fonti di piacere. E se l’uomo, udendo una musica espressiva o no, non l’applica seco stesso a qualche significazione, o se l’applica ad una significazione che non le conviene, egli ne proverà o nessun diletto o minore proporzionatamente. Questo è costante e universale. E però gli animi non