[p. 282 modifica] elementi della morale, è perciò appunto applicabile e conveniente a tutti i possibili stati della società umana, che non può sussistere, senza una morale, e questa non può aver fondamento vero se non in Dio. Però il Decalogo combina, appresso a poco colla sostanza e collo spirito delle leggi scritte di tutti i savi legislatori antichissimi e modernissimi, e colle leggi praticate anche da’ piú rozzi popoli che pur compongano una società. L’uomo poteva esser fatto diversamente, ma è fatto realmente in modo, che formando società co’ suoi simili, gli divien subito necessaria una legge il cui spirito sia quello del Decalogo. Vale a dire che il Decalogo contiene i principii generali delle convenienze delle azioni in una società umana pel bene di essa. Il generale contiene tutti i particolari: ma questi sono infiniti e diversissimi. Le convenienze loro rispetto alle azioni variano secondo gli stati delle società e della società in genere. L’antica legge ebraica permetteva il concubinato, fuorché colle donne forestiere ec. L’odio del nemico costituiva lo spirito delle antiche nazioni. Ecco le leggi di Mosè tutte patriottiche, ecco santificate