Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1509
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 1508 | 1510 | ► |
ingegni senza la coltura dell’esperienza, la qual esperienza è vana senza la memoria. La memoria si può generalmente considerare come la facoltà di assuefazione che ha l’intelletto. La qual facoltà è il tutto nell’uomo (17 agosto 1821).
* Un viso, come ho detto altrove, ci par molte volte bruttissimo per la somiglianza che vi troviamo con un altro brutto, o di contraggenio per noi, o tenuto per brutto. E si può di leggeri osservare che tolta l’idea di questa somiglianza, egli non ci parrebbe cosí brutto; e forse tal volta quella somiglianza sarà tale che non impedisca a quella fisonomia di essere regolarissima, malgrado l’irregolarità di quella cui somiglia. E nondimeno la detta idea ci produce una sensazione dispiacevole nel vederla, e non la chiameremo mai bella, benché altri privi di detta idea la tengano anche universalmente per tale. Cosí una persona che da fanciulla ci è parsa brutta, e che siamo avvezzi a considerar come tale, benché