Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1291
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quanto alle consonanti la scrittura e la pronunzia delle parole e nomi ebraici in altre lingue concorda generalmente con quella della Bibbia masoretica: il che serve di prova al mio discorso, mostrando che detta diversità di pronunzia nelle vocali non deriva da corruzione sofferta da dette parole o nomi nel passare ad altre lingue, ma dal differire effettivamente la pronunzia masoretica, cioè la moderna pronunzia ebraica, dalla pronunzia antica rispetto alle vocali; e che tal differenza si deve attribuire alla imperfezione dell’antica scrittura ebraica senza vocali ec. Secondariamente notate che trattasi per lo piú di nomi propri, i quali nel passare ad altre lingue sogliono naturalmente conservare la loro forma e pronunzia nazionale, meglio che qualunque altro genere di voci (7 luglio 1821).
* L’aspetto dell’uomo allegro e pieno o commosso anche mediocremente da qualche buona fortuna, da qualche vantaggio, da qualche piacere ricevuto ec., è per lo piú molestissimo, non solo alle persone afflitte o pur malinconiche o poco inclinate alla letizia per atto o