Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1137

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[p. 433 modifica] immensamente dalla loro prima e rozza forma mediante la coltura. Una lingua non cólta e parlata da un popolo poco in relazione cogli altri può conservarsi lunghissimo tempo o qual era da principio o poco diversa, tanto che il primitivo facilmente vi si possa ripescare. La lingua latina fu veramente formata e stabilita e perfezionata solo negli ultimi tempi dell’antichità. Giacché l’epoca del suo perfezionamento è quella di Cicerone. Ed oltre parecchi monumenti rozzi ed anteriori non poco a questa perfezione, vale a dire totale trasformazione della lingua latina primitiva, ci restano ancora molti scrittori di lingua assai meno rozza della prima e meno cólta della ciceroniana. Mediante le quali cose, come per gradi, possiamo risalire, se non altro, assai vicino ai principii della lingua latina.

Ora, per lo contrario, la formazione e quasi perfezione della lingua greca appartiene non solo alla piú lontana epoca dell’antichità che noi conosciamo [p. 434 modifica]distintamente, ma anzi ad un’epoca ancora tenebrosa e favolosa. E il piú antico monumento della scrittura greca che ci rimanga è forse anche, eccetto i libri sacri, la piú antica scrittura