Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1029

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*   La lingua latina superò, per esempio, la lingua antica spagnuola, la celtica ec. mediante la semplice introduzione nella Spagna, nelle Gallie ec. del governo, leggi, costumi romani. Ma a superar la greca non le bastò neppure il trasportar nella Grecia la stessa Roma e quasi la stessa Italia (11 maggio 1821). [p. 352 modifica]


*    Alla p. 991. Eccetto il solo Fedro, o ch’egli fosse trace, come è creduto comunemente (la lingua della letteratura in Tracia era la greca, come mostrano Lino Orfeo traci, e il piú recente Dionigi famoso gramatico detto il Trace) o macedone, come vuole il Desbillons (Disputatio I, de Vita Phaedri, praemissa Phaedri fabulis, Manhemii 1786, p. V, seq.). La cui latinità, sebbene a molti non pare eccellente e perfettissima, certo però è superiore al mediocre (11 maggio 1821).


*    Alla p. 245. La lingua francese si mantiene e si manterrà lungo tempo universale, a cagione della sua struttura ed indole. È certo però che l’introduzione di questa lingua nell’uso comune e il principio materiale della sua universalità si deve ripetere e dalla somma influenza politica della Francia nel tempo passato e dalla sua influenza morale come la piú civilizzata nazione del mondo, e per conseguenza dalle sue mode ec. o vogliamo dire dalla moda di esser francese,