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440 | pensieri | (4504-4505) |
questo capo. La compassione è fonte d’amore ec. ec. Vedi p. 4519, fine (11 maggio).
* Nel secolo passato le scienze si collegarono alle lettere; il secolo ebbe una letteratura filosofica (vera letteratura, e veramente propria di esso): nel nostro le hanno ingoiate; letteratura del secolo XIX, a parlar propriamente, non v’è. Non è l’Italia sola che patisca oggi questo difetto di letteratura contemporanea; esso è comune a tutte le nazioni colte. Solo la Grecia, ed altri tali paesi ancor mezzo civili, avranno forse una letteratura del secolo XIX, se l’influenza inevitabile delle nazioni convicine non uccide le lettere ancor presso quelli, e prima che si maturino (11 maggio).
* Alla p. 4500. Calderugio per calderino, diminutivo di carduelis (chardonneret), del che altrove. - Raperugiolo - raperino. Fors’anco in cco-are. Piluccare, éplucher. Badalucco. Balocco. E simili disprezzativi o frequentativi - E in onzo-are, dal latino unculus-are (avunculus, homunculus, latrunculus). Vedi p. 4513. Mediconzo-lo (quasi medicunculus), ballonzare, (ballonzío, volgare toscano) ec. E similmente in oncio-are. Baroncio ec. E in agno-ugno-are, dal latino nulus, o ngulus, o unculus, o simili. Verdogno-lo, (viridunculus), verdigno, rossigno, vecchigno ec. Vedi Crusca .Ugna - ungula. E cosí in ñ... spagnuolo (4505) . E cosí le forme francesi e spagnuole analoghe a ciascuna di queste italiane. - Senza poi contare le desinenze in cui l’ul... latino si trasforma nei volgari, e che in questi non hanno nessun valore diminutivo, disprezzativo ec. ec. Come (oltre alcune forse delle sunnotate) la nostra in io, iare (unghia, nebbia, bacchio ec. ec.), e in lo, lare (isola, manipolo, accumulare, tumulo ec. ec.); la francese in le ler (combler, comble, accumuler, île, disciple, ridicule, oncle, ongle, fable ec.); la spagnuola in lo, lar (habla, hablar, isla ec. ec). Dico l’ul...