Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/406

(4025-4026) pensieri 401

salute loro, e pericolo eziandio della vita, il travaglio dell’allattare. Il che è lo stesso quanto a loro che se fossero impotenti a generare. E questo costume è antichissimo (a quel che credo), sin da quando incominciarono le donne nobili o benestanti a far vita sedentaria e non faticata. Raccolgasene se lo stato civile convenga all’uomo (1 febbraio 1824).


*    Abbraciare, bragia, brage, brace ec. co’ derivati (e vedi i francesi, spagnuoli, Forcellini, glossario), aggiungansi al detto altrove in proposito delle lettere br usitate nelle nostre lingue nelle voci significanti arsione ec. (2 febbraio, festa della Purificazione di Maria SS., 1824).


*    Alla p. 4017. Vedi pure il Guicciardini, lib. III, p. 271, sopra Massimiliano imperatore, in cui quel voler fare l’impresa degl’infedeli pare fosse un semplice pretesto, e mostra che questo pretesto o discorso qualunque era allora e in simili tempi uno degli spedienti della politica o diplomatica, un luogo comune, usitato e valevole con tutte le corti o potentati cristiani e con tutti i popoli cristiani (2 febbraio, festa della Purificazione di Maria SS., 1824). Vedi p. 4044.


*    Altro per niuno ec., come altrove. Guicciardini, I, 274, ediizione di Friburgo, lib. III, senza cercare altra risposta per senza piú cercare la risposta (2 febbraio, festa della Purificazione di Maria SS., 1824).


*    Divisato per déguisé, del che altrove. Vedi la Crusca in dissimigliato, esempio primo (2 febbraio, festa della Purificazione di Maria Santissima, 1824). Divisar per vedere, discernere, scorgere cogli occhi.D. Quijote.  (4026)


*   Alla p. 4024. Del resto anche φασὶ, aiunt, dicen, dicono, narrano, vogliono, credono ec. ec. è un’assoluta