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(2360-2361) | pensieri | 193 |
nativi specialmente plurali, i genitivi singolari ec. della quarta coniugazione sono tutte contrazioni, perocché da principio si diceva manuus ec. con doppio u. Or vedi a questo proposito manum genitivo plurale in Virgilio, En., III, 486, citato da me, pagina 2250, margine. Ed anche altre volte troverai cosí contratti i genitivi plurali della quarta, e mi ricordo di averne trovato altro esempio nello stesso Virgilio (En., VI, 653). Contratti dico, o nella scrittura, o nella ragion del metro. Credo anche che hoc, ablativo, si dicesse anticamente e forse si scrivesse hooc, o insomma sia contrazione di due vocali ec. (25 gennaio 1822). Vedi pagina 2365.
* Extremus, formaque ante omnes pulcher Julus
Sidonio est invectus equo; quem candida Dido (2361)
Esse sui dederat monumentum et pignus amoris.
(En., V, 570-2).
Assolutamente per invehitur, locuzione simile al nostro volgare: è posto, è assiso, è portato da un cavallo Sidonio ec. Perocché il nostro presente passivo è formato del verbo essere e del participio passato. Non cosí in latino. E tuttavia in questo luogo est invectus non è preterito, ma presente. Ed in uno scrittore cosí elegante come Virgilio. Vedi i comentatori. Del resto, vedi il contesto di Virgilio e troverai che non può essere se non presente, quali sono, prima e dopo, gli altri verbi da lui adoperati, portat, ducit, fertur ec. (26 gennaio 1822).
* Che vuol dire che l’uomo ama tanto l’imitazione e l’espressione ec. delle passioni? e piú delle piú vive? e piú l’imitazione la piú viva ed efficace? Laonde o pittura o scultura o poesia ec., per bella, efficace, elegante e pienissimamente imitativa ch’ella sia, se non esprime passione, se non ha per soggetto veruna passione (o solamente qualcuna troppo poco viva), è sempre posposta a quelle che l’esprimono, ancorché