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Cap. | XXX. Concussioni di Maltane in Tarso. Risentimento degli abitanti di quella città. Macello de’ Veneti. Giustiniano sospende il corso della giustizia fattosi corrompere per denaro. I Veneti si vendicano contro Maltane. Considerazione dell’autore |
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— | XXXI. Antica istituzione dei Veredarii nelle provincie dell'Imperio, e oggetto della medesima. Riforma che per avarizia ne fa Giustiniano. Per avarizia egualmente sopprime gli esploratori. Sopprime eziandio i camelli in servizio degli eserciti. Conseguenze funeste di queste misure. |
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— | XXXII. Giustiniano ruba l’altrui anche motteggiando. Caso del causidico Evangelo. |
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— | XXXIII. Novità da Giustiniano e da Teodora introdotte nel cerimoniale di Corte. Teodora si arroga le prerogative appartenenti soltanto a chi è investito della somma dignità. Superbi titoli che entrambi esigono. I Magistrati perdono giornalmente il loro tempo in palazzo: disordini che ne conseguono. Condizione degli uomini di Corte. Preludio della opinione alla morte di Giustiniano |
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Testimonianze di antichi scrittori, in favore di Procopio storico di Cesarea |
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Appendice alla Storia segreta |
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Note alla Storia segreta |
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Appendice alle note.
N.° | I. L’imperadore Giustino Augusto a Demostene prefetto del pretorio |
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— | II. Sedizione de’ Vittoriati. |
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— | III. Quadro genealogico di Giustino I, di Giustiniano e di Teodora |
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