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note | 227 |
Pag. 61, l. 3: di vivere lungamente...
I desiderosi di quest’arte potranno in effetto, non so se apprenderla, ma studiarla certamente in diversi libri, non meno moderni che antichi: come, per modo di esempio, nelle Lezioni dell’arte di prolungare la vita umana, scritte ai nostri tempi in tedesco dal signor Hufeland, state anco volgarizzate e stampate in Italia. Nuova maniera di adulazione fu quella di un Tommaso Giannotti medico da Ravenna, detto per soprannome il filologo, e stato famoso a’ suoi tempi; il quale nel 1550 scrisse a Giulio terzo, assunto in quello stesso anno al pontificato, un libro De vita hominis ultra CXX annos protrahenda, molto a proposito dei Papi, come quelli che quando incominciano a regnare, sogliono essere di etá grande. Sarebbe libro da ridere, se non fosse oscurissimo. Dice il medico averlo scritto a fine principalmente di prolungare la vita al nuovo pontefice, necessaria al mondo; confortato anche a scriverlo da due cardinali, desiderosi oltremodo dello stesso effetto. Nella dedicatoria, vives igitur, dice, beatissime pater, ni fallor, diutissime. E nel corpo dell’opera, avendo cercato in un capitolo intero cur Pontificum supremorum nullus ad Petri annos pervenerit, ne intitola un altro in questo modo: Iulius III papa videbit annos Petri el ultra; huius libri, pro longaeva hominis vita ac christianae religionis commodo, immensa utilitate. Ma il papa morí cinque anni appresso, in etá di sessantasette. Quanto a sé, il medico prova che se egli per caso non passerá o non toccherá il centoventesimo anno dell’etá sua, non sará sua colpa, e i suoi precetti non si dovranno disprezzare per questo. Si conchiude il libro con una ricetta intitolata, Iulii III vitae longaevae ac semper sanae consilium.
Vedi Luciano, Dial. Menip. et Charon. Opp. tom. 1, p. 514.
ibid. l. 12-13: e vi si annegano...
Pindaro, Pyth. od. 10, v. 46 et seqq. Strabone, lib. 15, p. 710 et seqq. Mela, lib. 3, cap. 5, Plinio, lib. 4, cap. 12 in fine.
ibid. l. 32: qualche buono antico...
Plinio, lib. 6, cap. 30; lib. 7, cap. 2. Arriano, Indica, cap. 9.
Pag. 65, l. 15: il Maupertuis...
Lettres philosophiques, Lett. 11.
Suida voc. Λευκὴ ἡμέρα.