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botta2 — bottino. 55

quale senso l’it. usa boccia e bozza voci uscite dallo stesso ceppo. Bl. botta colpo compare in P. Azarius all’an. 1368. Il Mackel ascrive questo fra i vocab. del 2º gruppo; quindi è forse d’importazione anglosassone. V. Boccia, bozza e botta2.

Botta2, rospo (Boccaccio, Sacchetti). Risp.: afr. botte boz boterel, sciamp. delfin. bote d’ug. sig. È la stessa parola precedente, con forte specializzazione di senso passato a traverso quello di “cosa rigonfia”. Ricorre nel bl. nella Vit. d. B. Angela da Foligno, ma è riproduzione dell’it. Si rannodano qui anche sp. bot contuso, fr. bot dal piè tondo, botte ammasso, lad. bott colle, valac. butaciu ottuso, e così pure nel campo ger. butz butzen, bt. butt ottuso.

Bottare in dibottare, agitare commuovere (Guido G., B. Latini, Tesor.). Risp.: sp. port. prov. botar, afr. boter fr. bouter borgog. bottai battere. Venne da ger. * botan che mostrasi in got. bautan, ags. beatan ing. to beat; aat. bôzan mat. bôzen battere colpire, anrd. bauta. Il t delle forme rom., contrapposto al z del ramo alto ted., accenna, chiaramente all’immediata orig. basso-ted. delle voci neol.: difatti il Mackel mette fr. bouter [documentato dal sec. 11.º] nel suo 2º gruppo. Forse provennero dall’ags. Il bl. non offre nulla in proposito. Il signif. di “battere colpire” nel campo rom. si sviluppò e diventò “spingere” poi “gettare scagliare”, ed anche “gonfiare”, come vedesi in it. bottone, prov. sp. boton, fr. bouton gemma boccia germoglio di fiore, mil. butt boccio, it. buttare. Lo Schade paragona a ger. botan, lit. badyti pungere colpire, l. fodere scavare. V. Boccia botta bozza, buttare. Der.: bottone e la sua numerosa famiglia.

Bottino, preda di guerra (Chron. Veron. an. 1333; Stor. Pistoi.; M. Villani). Rispondono: fr. butin e sp. botin d’ug. sig. Il Diez crede che le forme it. e sp. ritiettano immediatamente la francese. Ma questo è difficile a provare, giacchè l’it. compare fin dal 1333 nel bl. del Chron. Ver.