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Pazzi. Intorno ai pazzi il nostro Fr. Filippo ci spipola ben quattro proverbi di seguito. E benchè il proverbio dica, che pazzo avventurato non gli bisogna senno, non dimeno credemi, che frà ’l centonajo de’ pazzi non ve n’ha uno avventurato, che la maggior parte si cuocono: e però provedeti quando tu se’ sano e lieto che ti varrà l'un cento. 7. 41.

Se tu sarai pazzo tu sarai incatenato. 5. 36.

Far alto e basso. Fare il ciacci, il factotum. Resta ai Veneziani.

Chi non vive accontio muore a ontio, 45. 167. Cioè acconcio ossia preparato. A ontìoFonte/commento: 251 a onta o vergognosamente.

Acconciarsi col vescovo. Più volte nell’assempro 45. torna su questa frase, che è di uno che non volendo confessare i suoi peccati, simulava averli confessati al Vescovo.

Chi in questo mondo è pecora nell’altro và belando. 45. 168.

A mal fare è mal pagare. 48. 183. A chi fa male tocca male.

Vivere a capo cervio. Tu che vivi a capo cervio, el quale non ti pare avere nè ciel sopra capo, nè terra sotto e’ piei. 57. 212. Chi sa? Forse l’immagine è presa dal cervo, che correndo abbandona indietro il capo, che si rovescia per il peso delle corna ramose, e così non vede la terra, nè guarda il cielo, perchè gli occhi restano diretti lungo il suo muso; e così corre a caso.