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34 Chi l’ha detto? [120-124]

120.   Il est du véritable Amour comme de l’apparition des esprits: tout le monde en parle, mais peu de gens en ont vu.1

(Maximes de La Rochefoucauld, § LXXVI).

121.   Il y a des gens qui n’auraient jamais été amoureux, s’ils n’avaient jamais entendu parler de l’Amour.2

(Ivi, § CXXXVI).

e finalmente da un gentilissimo poemetto della nostra letteratura tolgo due locuzioni che sono d’allora in poi entrate nel patrimonio proverbiale della lingua parlata in faccende se non proprio di amore, di ogni altro affetto. La prima di esse è la seguente:

122.                          .... Celeste è questa
Corrispondenza d’amorosi sensi.

Il Foscolo (De’ Sepolcri, v. 29-30) così disse delle relazioni di affetto fra gli estinti e i viventi. E l’altra è pochi versi più oltre:

123.                      Eredità d'affetti.







§ 6.



Astuzia, inganno





L’inganno e la diffidenza ch’esso ingenera sono bene scolpiti da Virgilio nel verso

124.         Timeo Danaos et dona ferentes.3


  1. 120.   Accade dell’amor vero come delle apparizioni degli spiriti: tutti ne parlano ma pochi li hanno veduti.
  2. 121.   Ci sono delle persone che non sarebbero mai state innamorate, se non avessero sentito parlare mai dell’amore.
  3. 124.   Temo i Danai anche quando recano doni.