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372 | Chi l’ha detto? | [1135-1138] |
§ 53.
Patria in generale; e l’Italia in particolare
Il sublime sentimento dell’amor di patria, che Dante benissimo chiamò:
1135. ..... La carità del natio loco.
muove a grandi e nobili azioni ogni uomo anche di sentimenti meno gentili e di pensieri meno eletti.
Antichi e profondi sono i vincoli che legano la terra agli uomini che vi nacquero, e che su lei si modellarono, secondo i noti versi:
1136. La terra [molle e lieta e dilettosa]
Simile a sè gli abitator produce.
Pietro Metastasio dice che
1137. E istinto di natura
L’amor del patrio nido. Amano anch’esse
Le spelonche natie le fiere istesse.
e Virgilio, ad esprimere la lotta tra affetti meno nobili e l’amare di patria, e la vittoria di questo, scrisse:
1138. Vincet amor patriæ, laudumque immensa cupido.1
Infatti è naturale che l’uomo generoso affronti con cuore sereno ogni maggior pericolo per amor della terra che lo vide nascere,
- ↑ 1138. Vincerà l’amore di patria e l’immenso desiderio di gloria.