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delle voci attenenti all’arte.

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Ingessato, «sost. per la cosa ingessata.» Va’ colorendo la figura di parte in parte, sì come facessi in su lo ’ngessato propio, pur d’acquerelle di colori. 172.

Inforcare. Abbi un proferito ben piano: mettivi su polvere di carbone; e con questa pietra, inforcandola bene in mano, sì come brunissi, va’ brunendo su per lo proferito. 136.

Inossare. E viene inossata (la tavoletta da disegnare) igualmente così in un loco come in un altro. 5. — Seguitando lo inossare con quello ordine che detto ho. 6. — Che ragione d’osso è buono per inossare le tavole rub. 7.

Inseliciare. Guarda di coglierne i pezzetti (dell’oro), così come fa il maestro che vuole inseliciare la via. 134.

Intagliare. Abbi una pietra, tenera, piana e macigna, e in su questa pietra intaglia di ciascun lavorío che vuoi, o tu te la fa’ intagliare; e ogni poco cavo basta. 170.

Intaglio. E così ne va’ (del nero) imbrattando l’asse dov’è intagliata, bellamente, che l’intaglio non si riempiesse. 173.

Intarmare, «Intignare.» Se vuoi conservare le code di vaio che non s’intarmino, e non si pelino, intingile nella terra intrisa, o ver crea.

Intonaco. Adunque smalta un pezzo d’intonaco sottiletto, e non troppo, e ben piano, bagnando prima lo ’ntonaco vecchio. 67. — Poi, secondo la storia o figura che de’ fare, se lo intonaco è secco, togli il carbone, e disegna e componi, e cogli bene ogni tuo’ misura. 67. — Così come ti ho detto in tavola, puoi pure (rilevare) nella calcina e intonaco fresco. 127. — Poi quando vuoi dipignere e lavorarci su, smalta il tuo intonaco, sottile. 175.

Intridere. Poi abbi il bolo spolverizzato; intridilo in questo albume. 132. — Abbi olio di linseme cotto a modo di mordente, e stempera con matton pesto insieme e intridi. 175.

Intriso. Appresso di questo togli di questo intriso di matton pesto, e danne sopra il detto muro in modo che venga ben rasposo. 175.

Invernicare. Queste due parti (il disegno e il colorire) vogliono questo, cioè: sapere tritare, o ver macinare, incollare, impannare;.... ritagliare, colorire, adornare e invernicare in tavola o vero in cona. 4. — Ond’egli è buono a indugiare a invernicare più che puoi: chè vernicando poi ch’e’ colori con le loro tempere abbia fatto loro corso, e rivengono poi freschissimi e belli, restando verdanti nella medesima forma sempre. 153.

Invetriato. Come hai fatto che vedi la lisciva esser perfetta azzurra, trannela fuora in una scodella invetriata. 62.

Inzuppare. Abbi la tua colla migliore; taglia o straccia liste grandi e piccole di questa tela; inzuppale in questa colla. 114.

Ischiarare. Soffera (la biacca) ogni tempera; ed è tutta tuo’ guida in ischiarare ogni colore in tavola. 59.

Isdegnare. E se t’avvenisse caso, che pure il piano dell’oro isdegnasse, che non venisse bene a tuo modo; ancora per quel modo ve ne rimetti. 138.

Ismaltare. Quando se’ per ismaltare, spazza bene prima il muro, e bagnalo bene, chè non può essere troppo bagnato. 67. — Ismalta in muro a modo che lavorassi in fresco, salvo che dove tu smalti a poco a poco, qui tu dei smaltare distesamente tutto il tuo lavoro. 90.