Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. I, 1960 – BEIC 1723036.djvu/394

388 nota sul testo


Libro IV
* p. 274, 25-275, 14 Erano in que’ tempi... tanto principe satifacto
* p. 281, 31-34 non come molti fanno... e referendo odiosi
* p. 302, 8-16 Ma basti qui a noi... a te buon vecchio amico.
p. 317, 1-8 Molti in exercito di Gaio Martio... arebbc exterminatoli
p. 321, 3-32 Et confermano la sententia di Publio poeta, soffrendo l’antica iniuria s’invita a nuova iniuria.
* p. 338, 36-339, 11 et talvolta ti segue... et da quelli ne fu odiato
p. 340, 20-28 Et Camillo dictaiore... quello indicassero da seguirne.

Giova mettere bene in chiaro con questi esempi il carattere e l’estensione delle correzioni fatte dall’A. su F1, per valutare i rapporti tra questo e gli altri codici: soprattutto quando si trova che F1 sta a sé, non solo perché è in parte autografo, ma anche perché all’infuori di O, rimane isolato. Prescindendo per ora dai rapporti con O, troviamo infatti che tutti gli altri codici rappresentano con lievi varianti una redazione diversa, in cui sono già state assorbite, con pochissime eccezioni che si discuteranno più avanti, tutte le numerose aggiunte e correzioni autografe di F1, e in cui figurano molte altre lezioni e nuove aggiunte che difficilmente si possono attribuire ad altri che all’autore stesso. Anzi a giudicare dal loro carattere, sembrano continuare e compiere la revisione già iniziata su F1 . A parte le aggiunte, alcune sostanziali, vi si trovano varianti sintattiche e stilistiche più numerose ancora delle correzioni di questo tipo fatte dall’A. su quel codice. Inoltre, fatto assai significativo, alcune di queste nuove lezioni riguardano parole e passi già corretti o aggiunti dall’autore su F1 . Tutto ciò fa supporre che dovesse esistere un altro testo della Famiglia riveduto dall’A. posteriormente a F1, e dal quale deriverebbero gli altri codici.

Tenendo presente, dunque, il fatto che tutte le correzioni autografe (con minime eccezioni) di F1 sono passate negli altri codici, facciamo ora l’analisi delle varianti tra questi (escluso O) e F1, simile a quella fatta sopra per quella che secondo la nostra dimostrazione doveva essere la prima revisione. Prima le statistiche, e poi l’illustrazione1.

  1. Le statistiche sono basate sulle varianti di U rispetto a F1, e perciò non sono esatte per tutti i codici della 2a redazione, tra i quali corrono lievi varianti di cui si parla più avanti. Le cifre si debbono, dunque, considerare piuttosto come una