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i libri della famiglia 385


p. 179, 13 ...a chi faccia morirci in exilio ...a chi ci accresca l'ultime nostre miserie
p. 192, 1O ... colui il quale sarà con strana o senza compagnia pochi strani
p. 202, 7 se io avessi villa simile quale io t’ò narrato... ti narrava
p. 224, 15 Vedi la disonesta essere in odio a chi veramente et di buono amore ama et senti la disonestà tua solo essere grata a chi ti sia inimico

... et sente costei... sua... a lei...
p. 229, 18 ...a te piacerà non comunicare e nostri segreti ad altri né investigare e facti altrui ... tacendo più ascoltare che favellare e favellando mai comunicare... né troppo mai investigare...
p. 238, 36 Vieni qua, moglie mia... E! moglie mia
Libro IV
p. 288, 22 Maravigliomi che tu preponga della istoria, quale ... fortuna, dedurmi... Maravigliomi che tu della istoria, quale... fortuna, preponga dedurmi...
p. 325, 29-326, 1 ... quali inciese le macchine de’ Romani, e pel gran vento appreso in la terra e sue case, grandi e piccoli, maschi e femmine con arme repelleano e Romani, quali concorreano ad aiutarli piatosi per spegnieite el fuoco, ostinati e feruti litii, che con suo mani altrove transferiron el fuoco, e piacqueli cadere tutti insieme con la patria in cienere ... quali inciese poi che ebbero le macchine de’ Romani e pel gran vento videro el fuoco appreso in la terra sua et in molte case excrescere, quasi di questo lieti, grandi e piccoli, maschi e femmine con arme corsero a repellere e Romani quali piatosi correano ad aiutarli per spegniere loro el fuoco, ma quelli ostinati e feruti litii con suo mani altrove...
(ma l’Alberti, non contento di questa correzione, la cancellò, e ricopiò tutto il passo come ora si legge nel nostro testo)