Opere minori (Ariosto)/Rime varie/Sonetto X
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Ludovico Ariosto - Opere minori (1857)
Sonetto X
◄ | Rime varie - Sonetto IX | Rime varie - Sonetto XI | ► |
Sonetto X.
Avventuroso carcere soave,
Dove nè per furor nè per dispetto,
Ma per amor e per pietà distretto
4La bella e dolce mia nemica m’have!
Gli altri prigioni al volger della chiave
S’attristano: io m’allegro, chè diletto
E non martír, vita e non morte aspetto,
8Nè giudice sever nè legge grave;
Ma benigne accoglienze, ma complessi
Licenzïosi, ma parole sciolte
11D’ogni freno, ma risi, vezzi e giôchi;
Ma dolci baci, dolcemente impressi
Ben mille e mille e mille e mille volte:
14E se potran contarsi, anco fien pochi.1