Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria

Latino

Giovanni da Pian del Carpine XIII secolo 1537 Indice:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria, per alcuni frati dell'Ordine minore, e di s. Dominico mandati da papa Innocenzo IIII, nella detta provincia de Scithia per ambasciatori, non più vulgarizata Intestazione 26 novembre 2018 25% Da definire


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o p e r a   d i l e t t e v o l e   d a   i n t e n d e r e,   n e l-

la qual ſi contiene doi Itinerarij in Tartaria, per alcuni Frati dell'ordine

Minore, è di .S. Dominico, mandati da Papa Innocentio IIII. nella detta

Prouincia de Scithia per Ambaſciatori, Non più uulgarizata.

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Spingenatura ogni mortal' ingegno
Cercar, inueſtigar, diſcorrer' l'arte,
L'inſtinto de le genti, il bel diſſegno.
Solcaſiil mare con l'antene è ſarte,
Aſia la grande, l'Aphrica è l'Europa:
Ad ogniun piace uer le ritte charte
Quifiumi inuolti ſon, qui ualle zoppa,
Qui stan gl'armeni: qui ſtan gli affricãti:
Quinci l'Egytto con Libia ſagroppa:
Equindi gl'Ethiopi huomin Nigranti
Viuon ne le gran Sabie, qual ſerpenti:
Prudenza è gentilezza tal ſembianti:
Saper:è perciò non risguarda ſtenti
Quel che ricercha l'habitabil polo
Vedeſi in picchol' corpi alpeſtre menti:
Vedeſihora, doue ſgonfia il colo:
Oue L'eſtade, più che'l Verno tuona.
Portatil Chaſe quel che Marco polo
EGiouan da Villa alquanto ti riſuona,
Dico di Tartaria, credo ch'al nome
Comenci titillar tua mente buona,
Menteuaga di legger queſte ſome:
Ne ſoſpettar di fauole, ò nouelle,
Coſtor c'han fritto colſero le pome
Contentid'obbedir à tue loquelle
Pontefice Romano: unica Chieſa.
Ma che più dico tu uoi legger quelle.
Piglialeche uedrai rima disteſa:
Vdirai coſe qual non ſia credibile:
Credibile ſeran, puoi che ſia inteſa
La cauſa è come il fatto fo elegibile.
                         Finis.

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o p e r a  d i l e t t e v o l e  d a  i n t e n d e r e,  n e l-

la qual si contiene doi Itinerarij in Tartaria, per alcuni Frati dell'ordine

Minore, è di .S. Dominico, mandati da Innocentio IIII. nella detta

Provincia de Scithia per Ambasciatori, Non più vulgarizata.

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Spingenatura ogni mortal' ingegno
Cercar, investigar, discorrer' l'arte,
L'instinto de le genti, il bel dissegno.
Solcasiil mare con l'antene è sarte,
Asia la grande, l'Aphrica è l'Europa:
Ad ogniun piace ver le ritte charte
Quifiumi involti son, qui valle zoppa,
Qui stan gl'armeni: qui stan gli affricanti:
Quinci l'Egytto con Libia sagroppa
Equindi gl'Ethiopi huomin Nigranti
Vivon ne le gran Sabie, qual serpenti:
Prudenza è gentilezza tal sembianti:
Saper:è perciò non risguarda ſtenti
Quel che ricercha l'habitabil polo
Vedesi in picchol' corpi alpestre menti:
Vedesihora, doue sgonfia il colo:
Ove L'estade, più che'l Verno tuona.
Portatil Chase quel che Marco polo
EGiovan da Villa alquanto ti risuona,
Dico di Tartaria, credo ch'al nome
Comenci titillar tua mente buona,
Mentevaga di legger queste some:
Ne sospettar di favole, ò novelle,
Costor c'han fritto colsero le pome
Contentid'obbedir à tue loquelle
Pontefice Romano: unica Chiesa.
Ma che più dico tu voi legger quelle.
Piglialeche vedrai rima distesa:
Udirai cose qual non sia credibile:
Credibile seran, puoi che sia intesa
La causa è come il fatto fo elegibile.
                         Finis.

Indice

Questo libro è stato pubblicato sui progetti Wikimedia dalla Biblioteca universitaria Alessandrina di Roma, nell'ambito di una collaborazione con Wikimedia Italia.