Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria - Versione diplomatica
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o p e r a d i l e t t e v o l e d a i n t e n d e r e, n e l-
la qual ſi contiene doi Itinerarij in Tartaria, per alcuni Frati dell'ordine
Minore, è di .S. Dominico, mandati da Papa Innocentio IIII. nella detta
Prouincia de Scithia per Ambaſciatori, Non più uulgarizata.
Spinge natura ogni mortal' ingegno
Cercar, inueſtigar, diſcorrer' l'arte,
L'inſtinto de le genti, il bel diſſegno.
Solcaſi il mare con l'antene è ſarte,
Aſia la grande, l'Aphrica è l'Europa:
Ad ogniun piace uer le ritte charte
Qui fiumi inuolti ſon, qui ualle zoppa,
Qui stan gl'armeni: qui ſtan gli affricãti:
Quinci l'Egytto con Libia ſagroppa:
E quindi gl'Ethiopi huomin Nigranti
Viuon ne le gran Sabie, qual ſerpenti:
Prudenza è gentilezza tal ſembianti:
Saper: è perciò non risguarda ſtenti
Quel che ricercha l'habitabil polo
Vedeſi in picchol' corpi alpeſtre menti:
Vedeſi hora, doue ſgonfia il colo:
Oue L'eſtade, più che'l Verno tuona.
Portatil Chaſe quel che Marco polo
E Giouan da Villa alquanto ti riſuona,
Dico di Tartaria, credo ch'al nome
Comenci titillar tua mente buona,
Mente uaga di legger queſte ſome:
Ne ſoſpettar di fauole, ò nouelle,
Coſtor c'han fritto colſero le pome
Contenti d'obbedir à tue loquelle
Pontefice Romano: unica Chieſa.
Ma che più dico tu uoi legger quelle.
Pigliale che uedrai rima disteſa:
Vdirai coſe qual non ſia credibile:
Credibile ſeran, puoi che ſia inteſa
La cauſa è come il fatto fo elegibile.
Finis.
Indice
- Tavola della presente opera
- Alli Lettori
- Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria, per alcuni frati dell'Ordine minore