O uom, che vivi assai in questo mondo

Pieraccio Tedaldi

Aldo Francesco Massera 1916 Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. II, 1920 – BEIC 1928827.djvu sonetti O uom, che vivi assai in questo mondo Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Amico, negligenzia è piú, che danno Se parte del vedere i' ho mancato
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XXXVII

Chi indugia a rivolgersi a Dio, rischia l’inferno.

O uom, che vivi assai ir. questo mondo»
settanta, ottanta, novantanni o cento,
ed hai ciò, che ti piace, a compimento,
4ogni cosa ti va prospera e a tondo,
e vivi allegro e sano, e se’ giocondo,
e sanza numero hai oro ed argento
e be’ palazzi e donne al tuo talento,
8cavagli e roba e famigli in abbondo:
e tutto il tempo tuo non hai servito
a Dio. ma pur seguito il tuo diletto,
11né mai ti se’confesso né contrito;
si che dal gran nimico maledetto
subitamente tu sarai rapito:
14e meneratti al doloroso letto.