Giovanni Prati

Olindo Malagodi 1876 Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu sonetti Nume è chi crea Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Luce e speranza Cicala
Questo testo fa parte della raccolta XIII. Da 'Psiche'
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LIV

NUME È CHI CREA

Tutto il mio sangue e la mia vita io sento
ne’ cespugli, nell’acque e ne’ pianeti.
Gli astri, l’onde ed i fior sieno, o poeti,
tutta l’anima vostra e il vostro accento.
Aliti in voi da’ tessali laureti
questo, che or viene or va, mistico vento,
e che a Taquile insegna il firmamento,
e il mirto a le colombe e al mar gli abeti.
A voi la forza e il vaticinio è dato,
la gran natura, la fulminea idea,
la parola, la morte, il tempo e il fato.
Vostra amante è la musa e vostra dea:
sino il tedio e TafTanno è in voi beato.
Non piangete di voi: nume è chi crea.