Nell'alme scuole della saggia Alfea

Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Epitaffi Letteratura Intestazione 12 giugno 2023 75% Da definire

Perchè non fu nessuno unqua più degno De' Riarj fu prole, ed ebbe culla
Questo testo fa parte della raccolta Epitaffi di Gabriello Chiabrera


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V

PER IL SIGNOR GIAMBATTISTA PINELLI.

Nell’alme scuole della saggia Alfea
     Appresi giovinetto il bel cammino
     Da sormontare all’Ippocrenie piagge,
     E giunto colassù mi dieder mano
     Cortesemente Calliope e Clio,
     E dell’alloro, che fioría sul Tebro
     Mi cerchiaro le tempie, onde mio nome
     Non mai sommergerà golfo di obblío:
     Quinci impari ciascun, che per virtude
     Trïonfar puossi dell’orribil morte.
     Ebbi per patria la città di Giano:
     Fornii miei giorni non ancor canuto:
     Qui mi han sepolto i non bugiardi amici.