Mostrasi chiaro, per divin giudizio
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Questo testo fa parte della raccolta XXII. Ser Cecco Nuccoli
XVI
Per la caduta dei signori da Pietramala.
Mostrasi chiaro, per divin giudizio,
giá quei da Pietramala condannate,
ei quai de l’alta rota son chinate
4e giú desposte d’ogne lor offizio.
Si gran peccato di soperbia e vizio
soffrir non podde el redentor Fate:
Lucifero angelo e gli altre chiamate
8private fuòr d’ogne bene letizio.
Poi ch’è sentenza, tal sia manifesta:
o qual conforto in ciò possa valere,
11che non convegna d’inchinar lor testa.
Ma, per trattato di pace volere,
credevan su montare a far gran festa,
11e nel lor primo stato remanere.
Non rivocò mai Dio suo concistorio,
però che l’infinita sua giustizia
14fraudo noi si può far, né giá malizia.