Giovanni Prati
Olindo Malagodi
1876
Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu
sonetti
Misure del tempo
Intestazione
23 luglio 2020
25%
Da definire
<dc:title> Misure del tempo </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Giovanni Prati</dc:creator>
<dc:date>1876</dc:date>
<dc:subject>sonetti</dc:subject>
<dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights>
<dc:rights>GFDL</dc:rights>
<dc:relation>Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu</dc:relation>
<dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Misure_del_tempo&oldid=-</dc:identifier>
<dc:revisiondatestamp>20200804230953</dc:revisiondatestamp>
//it.wikisource.org/w/index.php?title=Misure_del_tempo&oldid=-
20200804230953
Misure del tempo Giovanni Prati1876Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu
[p. 229 modifica]
C’è un tempo a tutto: al cibo, a la bevanda,
a l’ozio, a l’opra; e quegli è piú securo,
che il suo punto di sol cerca sul muro,
o al quadrante vicin l’ora dimanda.
Però due forme di sembiante oscuro
girano senza tempo in questa landa:
il pensiero e il dolor. Chi poi le manda,
o perché vanno, interrogar m’è duro.
Van, senza tempo, in vasti piani e in selve,
or desiando i cieli immensi, ed ora
la caverna e l’oblio, come due belve.
Ma, se il tempo che fugge eterne ha Pali,
ben si può dir, che, ovunque abbiati dimora,
il pensiero e il dolor sono immortali.