Giovanni Prati
Olindo Malagodi
1876
Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu
sonetti
Mercedi
Intestazione
23 luglio 2020
25%
Da definire
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Mercedi Giovanni Prati1876Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu
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Ara il colono e la sua spiga aspetta:
piange l’amante e trovar grazia spera:
in ginocchi a l’altar la femminetta
mercede attende da la sua preghiera.
Nel eli mortai che va si presto a sera,
che folgore non va con maggior fretta,
nulla i’ chiedo né attendo. In questa spera
è si vii ciò che attrista o che diletta!
Il cor m’è fatto un solitario sasso
con qualche segno di vulcanio foco,
che fuor si mostra ad affermar ch’io vivo.
Ma va tardo il pensier col tardo passo ;
e quel, che di me resta, è cosi poco,
eh’ i’ n’ ho tormento quando parlo o scrivo.