Messer Neri Picchili, se mai m'adeschi
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Questo testo fa parte della raccolta XXV. Anonimi
IV
Minacce dettate da gelosia d’amore.
Messer Neri Picchin, se mai m’adeschi
quella, di cui son servo ad ogni prova:
per la novella, ch’aggio udita nova
4di questi novi bacialier franceschi,
io son si fatto amico de’ tedeschi,
per lo contasto d’esta biscia bova,
che, quando vuol, vostra valenza mova:
8ch’a questa danza bisogn’è ch’i’treschi.
E, s’io m’inarmo contr’a’ figli Alberti,
lo sol Garin non mostrò valor tanto,
11per cui fuór mille monimenti aperti,
com’io farò, ben mi do questo vanto:
amore e guerra li ne fará certi,
14e la cornacchia, di cui trovo e canto.