1° Se , , ed , , sono i coseni direttori di due rette, rispetto a una terna di assi cartesiani ortogonali, è noto dalla geometria che l’angolo delle due rette soddisfa alla
2° Siano , , i coseni di direzione di tre rette , a due ortogonali . Sarà:
; e quindi .
3°Determinanti reciproci. — Dato un determinante di ordine
,
con i complementi algebrici dei suoi elementi, in numero di , si può formare un altro determinante di ordine
.
che dicesi reciproco del primitivo .
Il determinante reciproco di un determinante di ordine è uguale alla potenza del primitivo, ossia .
Infatti moltiplicando per orizzontali i due determinanti e , l’elemento generico del determinante prodotto sarà uguale ad se , ed uguale a zero se . Infatti:
Se , dividendo , si ha subito la formola da dimostrare. Se poi anche e la formola è ancora vera, come ora proveremo.
Infatti ciò è evidente se tutti gli elementi di sono nulli; se invece non sono tutti nulli, ed è, per esempio, , moltiplichiamo nel determinante la prima colonna per (il che equivale a moltiplicare per e ad essa aggiungiamo[p. 81modifica]tutte le altre colonne moltiplicate ordinatamente per (il che non altera il valore del determinante); per le stesse formole del teor. cit, avremo
poichè la prima colonna è tutta costituita di termini nulli, essendo .
Dividendo per , otteniamo appunto .
Note
↑I seguenti esempio sono importanti specialmente per le applicazioni che se ne fanno nei corsi di geometria analitica.