Lezioni di analisi matematica/Capitolo 19/Paragrafo 119

Capitolo 19 - Piano tangente ad una superficie

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§ 119. — Piano tangente ad una superficie.

Sia una fuperficie ; e siano continue nell'intorno di un punto di . Siano

                                        , ;                     (1)

(dove i secondi membri sono funzioni derivabili di una parametro 9 le equazioni di una curva posta su ed uscente da , La teoria delle funzioni implicite prova che di tali curve ne esistono infinite, se non sono tutte nulle in . Sostituendo nella alle i valori dati da (1), si otterrà una funzione della identicamente nulla, perchè tutti i punti di giacciono sulla . La derivata di questa funzione della sarà quindi nulla in tutti i punti , e in particolare nel punto . Sarà che:

                    ,                (2)

dove l'indice è posto per indicare che le derivate sono calcolate nel punto . La tangente in alla ha per equazione

                              .               (3)

[p. 398 modifica]Nel primo membro di (2), che è un polinomio omogeneo nelle , potrò a queste derivate sostituire le <, che per le (3) sono ad esse proporzionali.

Ne deduciamo che i punti della tangente in ad una qualsiasi delle nostre curve soddisfano alla:

(4)

La (4) non è un'identità, perchè già abbiamo escluso che : e, poichè è di primo grado nelle , essa è l'equazione di un piano: il cosidetto piano tangente alla nel punto . Quindi:

Se è l'equazione di una superficie , e se in un intorno di un punto di le sono finite e continue, mentre in queste derivate non sono tutte nulle, si possono tirare su infinite curve (dotate di tangente) uscenti da . Le tangenti in a tutte queste curve giacciono in uno stesso piano (4): il piano tangente alla .

Se l'equazione della superficie è data sotto la forma:

,

ossia, se , l'equazione del piano tangente diventa:

.

Adottando la notazione di Monge:

                                        ,          ,

essa si ridurrà a

,

che è l'equazione cercata.

Volendo trovare i coseni direttori della normale al piano, basterà ricordare che tali coefficienti sono proporzionali ai coefficienti di , cioè a .

Essi saranno , dove il fattore di proporzionalità si determina ricordando che deve essere

.

[p. 399 modifica]Otterremo:

,

ed infine:

, ,

,

ove il doppio segno dipende dall'arbitrarietà con cui si può fissare il verso positivo della normale considerata.

È evidente l'analogia della (4) con l'equazione (10) trovata al § 84, pag. 285, per la retta tangente alla curva piana nel punto .