funzioni derivabili di una parametro . Al variare della il punto ) definito da (1) descriva una curva . Se questa consideriamo un punto corrispondente al valore della , e un altro punto corrispondente al valore della . Poniamo . Per analogia con le curve piane noi chiameremo retta tangente alla in la posizione limite della retta (per ).
E i suoi coseni direttori sono quindi proporzionali alle
{{centrato|
ossia alle:
, , .
I limiti di queste frazioni (rapporti incrementali) saranno dunque proporzionali ai coseni direttori della tangente in della : la quale avrà dunque per equazione
.
[p. 397modifica](È necessario supporre che non sia ; si esamini il caso che soltanto alcune di queste derivate siano nulle).
I coseni direttori di tale tangente saranno dunque , dove è un fattore di proporzionalità definito dalla
E perciò:
,
e quindi:
; ;
;
dove il segno da scegliersi dipenderà dal verso della tangente scelto come positivo.
Note
↑Si suppongono i dominatori non contemporaneamente nulli. Questa ipotesi è contenuta (per abbastanza piccolo) nell'altra, che enunciamo più stto, che almeno una delle sia differente da zero.