Lezioni di analisi matematica/Capitolo 16/Paragrafo 104
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§ 104. — Interpretazione geometrica.
Supposto , consideriamo il cilindroide limitato da quel pezzo della superficie , di cui è la proiezione sul piano , dal cilindro che ne proietta il contorno e da (base cilindroide9. Le formole precedenti hanno una notevole interpretazione geometrica. Consideriamo, p. es., la (1). Io dico che misura l'area della sezione fatta nel nostro cilindroide con un piano . Fig. 40. Infatti, se la retta del piano interseca il contorno di in due soli punti , questa sezione è evidentemente un rettangoloide limitato (fig. 40):
1° Dalla retta parallela all'asse delle in cui il piano secante interseca il piano , su cui giace la base del nostro cilindroide:
2° Dalle due retta ortogonali alla precedente, in cui il piano secante interseca il cilindro, superficie laterale del nostro cilindroide: rette che sono evidentemente generatrici di questo cilindro, e parallele all'asse delle .
3° Dalla curva in cui il nostro punto interseca la superficie .
Se noi assumiamo nel piano secante la retta come asse delle , e la retta in cui esso interseca il piano come asse delle , la curva avrà per equazione , dove alla si attribuisca il valore costante corrispondente al nostro piano secante; e l'area del nostro rettangoloide sarà perciò appunto, che coincide con l'integrale considerato. E altrettanto si trova se una retta del piano interseca il contorno in più di due punti, e quindi la sezione del nostro cilindroide col piano è la somma di due o più rettangoloidi.
La formola (1) del § 103 ci dà dunque il seguente teorema, che avevamo già dimostrato in casi particolati, usando però del linguaggio del calcolo differenziale (o calcolo delle derivate) (pag. 167):
Teor. 1°. Il volume del nostro cilindroide si ottiene integrando rapporto alla l'area della sezione fattavi con un piano .
E questo teorema si può estendere a solidi qualunque (decomponibili in cilindroidi).
Teor.. 2° Scelta una retta come asse delle , il volume di un tale solido è uguale all'integrale rispetto alla dell'area della sezione fatta con un piano .
Il precedente teor. 1° si può considerare come l'enunciato geometrico del teorema contenuto nella (1) del § 103, anche quando non sia sempre positivo, purchè si considerino come negativi i volumi delle porzioni di un solido poste al disotto del piano e le aree delle corrispondenti sezioni con un piano .