§ 94. — Funzioni additive d'intervallo e loro derivate.
) Sia una funzione prefissata della in un intervallo . Siano due punti di ; la differenza (incremento) è un numero determinato, quando siano dati i punti o, ciò che è lo stesso, l'intervallo . Prefissata dunque la funzione , noi potremo dire che tale differenza, che indicheremo con è una funzione dell'intervallo 1. Essa gode di una proprietà molto notevole; cioè che, se l'intervallo è somma degli intervalli <ath>(a, b)</math> e . Noi enuncieremo questa proprietà dicendo che è funzione additiva dell'intervallo .
Viceversa sia una funzione dell'intervallo ; sia essa cioè un numero, che ha un valore determinato, appena sia dato l'intervallo di .
Essa goda della proprietà additiva: sia cioè identicamente . Ne seguirà supponendo , che , cioè che una funzione additiva d'intervallo si annulla, se l'intervallo è nullo. E quindi, ponendo poi , e osservando che , ne seguirà:
.
Sia una costante arbitraria; e sia un punto fisso qualsiasi (di ), sia un punto variabile in . Si ponga:
.
[p. 309modifica]Poichè l'intervallo è somma degl intervalli ed , sarà:
ossia:
.
Ogni funzione additiva di intervallo coincide con l'incremento di una funzizone della variabile .
Data , la ha chiaramente soltanto l'indeterminazione dovuta all'arbitrarietò con cui i può scegliere la costante . Infatti due funzioni che abbiano uguali incrementi nello stesso intervallo, soddisfano per ogni valore di alla:
, ossia:
.
Esse hanno cioè una differenza costante.
In molti problemi si presenta più spontaneo lo studio si una funzione additiva d'intervallo piuttosto che lo studio di una funzione , di cui la rappresenti gli incrementi. Così, p. es., se un punto si muove su una retta e la sua velocità è nota in funzione del tempo, si presenta più spontanea la domanda: Che spazio ha percorso il punto dalle ore alle ore ? piuttosto che l'altra domanda: A che distanza si trova il punto all'ra dall'origine? Infatti questa seconda domanda presuppone la scelta di un elemento sovente estraneo alla questione: l'origine.
Di funzioni additive di intervallo possiamo dare numerosi esempi.
Data una sbarra materiale posta sull'asse delle , il peso di quella sua parte che ha per estremi i punti di ascissa è una funzione additiva di tale parte di sbarra, cioè dell'intervallo . E ciò perchè il peso di un tratto di sbarra somma dei tratti e è evidentemente la somma dei pesi dei tratti parziali e : proprietà che vale, qualunque sia la posizione dei punti , se si conviene di considerare come uguali, e di segno opposto i pesi dei tratti (a, b)</math> e .
Se un punto materiale si muove in un dato campo di forza percorrendo un segmento dall'asse delle , il lavoro compiuto è uuna funzione additiva di . [p. 310modifica]) Consideriamo ora il caso particolare (che basta ai nostri studii elementari) di una funzione a derivata continua. Il teorema della media dice che
, (1)
ove è un puntoopportunamentescelto interno all'intervallo .
Se dunque tendono ad uno stesso punto , sarà anche , ed, essendo continua, anche . Cioè:
Se l'intervallo tende ad un unico punto , allora il limite di
vale . Perciò:
Se è funzione continua, noi la chiameremo derivata della funzione additiva rispetto all'intervallo . Tale derivata è funzione della sola variabile , e non è più funzione di un intervallo. Evidentemente poi
.
Cioè una funzione additiva conderivata (continua) coincide con l'integrale definito di tale derivata.
Il teorema della media, che abbiamo scritto nella forma (1), si può anche scrivere così:
.
Se ne deduce:
Siano ed il massimo ed il minimo valore nell'intervallo della derivata (continua) della funzione additiva d'intervallo; allora è compreso tra i prodotti di per o per .
Viceversa, se il valore della funzione additiva è compreso tra e , dove sono il massimo e il minimo della funzione continua , allora è la derivata di . [p. 311modifica]Infatti è in tal caso compreso tra e ; ciò vale , ove è un conveniente prunto sull'intervallo . perciò, se tendono ad , allora tende ad .
Note
↑Diciamo così per analogia col linguaggio abtuale: si dice che è una funzione di , se è determinato, appena sia nota la .